Il Casoretto 2006 vince la 25a edizione del Torneo “Don Enrico Brivio”
E sono CINQUE !! Sabato 7 maggio la squadra del Casoretto 2006 ha vinto la 25^ edizione del Torneo Don Enrico Brivio, organizzato dal Gruppo Sportivo dell’Oratorio di Santo Spirito con 13 squadre degli Oratori della zona.
In una partita al cardiopalma i ragazzi di mister De Rosa hanno battuto ai rigori quelli del Kolbe per 3 a 1.
NOTE TECNICHE : Kolbe nettamente più forte di noi, ma “la palla è rotonda” e avremmo potuto giocare anche due giorni senza che la palla entrasse nella nostra porta. Il Kolbe ha avuto 3 azioni nitidissime davanti alla nostra porta, tutte sventate dal n
ostro strepitoso portiere Nori Miculescu. Siamo stati salvati anche da una traversa e da un palo. Ai rigori noi non abbiamo mai sbagliato, mentre loro due tiri fuori e uno parato dal nostro portiere. Grandissima emozione in campo con i ragazzi, l’allenatore Giovancamillo De Rosa, il suo vice Veiser Gomez ed i dirigenti Marco Buscaglia e Manlio Muru.
PROMESSA : questa vittoria è anche frutto di una promessa: a settembre, durante la presentazione delle squadre del Gruppo Sportivo di Casoretto, Veiser Gomez (che il torneo lo aveva vinto da giocatore nel 2003) prendendo il microfono aveva detto : “Riporteremo il Brivio a Casoretto”. Promessa mantenuta !!
I GIOCATORI : Nori, Vladimir, Daniele, Pietro, Elia, Fabrizio, Tommaso, Cristian, Kevin, Adriano, Piermario, Junior Alexander.
L’ALBO D’ORO DI CASORETTO: le quattro precedenti vittorie risalgono agli anni 1994 (allenatore Augusto Bassi), 2000 e 2003 (allenatore Angelo Oldani) e 2007 (allenatore Giovanni Bassi, che lo aveva vinto anche da giocatore nel 1994).
QUESTIONI DI FAMIGLIA : hanno vinto il Brivio i fratelli Apadula Marco (1994) e Gabriele (2000), i fratelli Danieli Matteo (2000) e Andrea (2003), i gemelli Garbujo Matteo e Francesco (2003), i gemelli Sanna Alessandro ed Emanuele (2003), i gemelli Summa Andrea e Davide (2000).
E per finire, chiedendo scusa a Marco Civoli : “IL CIELO ERA BIANCAZZURRO SOPRA VIA VALVASSORI PERONI”.
Roberto Tandoi